Page 6 - PR3 Case studies_Final IT

squadra, fondamentale per il mio lavoro. Capirsi e condividere obiettivi, processi
e risultati è molto più lento e faticoso a distanza. Anche la coesione e l'efficacia
del gruppo sono meno performanti. In definitiva, mi mancano molto i rapporti
umani e lo stare a contatto con i colleghi. Sento che non sto crescendo
professionalmente”.
B. Come pensi che “Credo che la mia azienda non voglia tornare indietro rispetto al modello di
si possa lavoro attuale e, d'altra parte, devo ammettere che i risultati ci sono comunque.
migliorare la Vorrei l'introduzione di una forma ibrida di lavoro in cui è previsto il lavoro faccia
situazione? a faccia per almeno due giorni alla settimana. Allo stesso tempo, credo che
l'azienda dovrebbe prestare maggiore attenzione al team building, anche con
iniziative speciali di carattere extra-aziendale. Un'altra possibile evoluzione è
lasciare che sia il lavoratore a decidere come lavorare di persona o da remoto.
Sarebbe anche molto interessante se l'azienda, al di là dell'ovvia considerazione
del risparmio economico, analizzasse il problema per migliorare il benessere
psicofisico del lavoratore. Le esperienze virtuose di altre organizzazioni
potrebbero essere utili per questo”.

Riferimenti sul Birkinshaw, J., Mol, M.J., & Hamel, G. (2008). Management Innovation. Academy
tema of Management Review. 33(4):825-845. DOI: 10.2139/ssrn.1306981
Blackwell, J. (2008). Smart Working - a Definitive Report on Today’s Smarter
Ways of Working. Jossey- Bass.
Bloom, N., Liang, R., & Ying, Z.J. (2015). Does Working from Home Work?
Evidence from a Chinese Experiment. Quarterly Journal of Economics.
130(1):165-218. DOI: 10.1093/qje/qju032
Brayfield, A.H., & Crockett, W.H. (1955). Employee attitudes and employee
performance.
Psychological Bulletin. 52(5), 396–424. DOI: 10.1037/h0045899
ten Brummelhuis, L.L., ter Hoeven, C.L., Bakker, A.B., & Peper, B. (2011). Breaking
through the loss cycle of burnout: The role of motivation. Journal of Occupational
and Organizational Psychology. 84(2):268-287. DOI: 10.1111/j.2044-
8325.2011.02019.
Burke, B.J., & Ng, E.S.W. (2006). The Changing Nature of Work and Organizations:
Implications for Human Resource Management. Human Resource Management
Review. 16(2):86-94. DOI: 10.1016/j.hrmr.2006.03.006
Cascio, W.F. (2000). Managing a Virtual Workplace. Academy of Management
Perspectives. 14(3):81- 90. DOI: 10.5465/AME.2000.4468068
Clapperton, G., & Vanhoutte, P. (2014). The Smarter Working Manifesto:
Sunmakers.
Corso, M. (2015). La Cura All’assenteismo PA è Lo Smart Working: Uno Studio Del
Polimi. www.agendadigitale.eu.
Ezra, M., & Deckman, M. (1996). Balancing work and family responsibilities:
flextime and child care in the federal government. Public Administration Review.
56(2):174-179
Greenwood, R., & Hinings, C.R. (1996). Understanding radical organizational
change: bringing together the old and the new istitutionalism. The Academy of
Management Review. 21(4):1022-1054. DOI: 10.2307/259163
ter Hoeven, C.L., & van Zoonen, W. (2015). Flexible Work Designs and Employee
Well-Being: Examining the Effects of Resources and Demands. New Technology,
Work and Employment. 30(3):237- 255. DOI: 10.1111/ntwe.12052
Lake (2011). The Smart Working Handbook. www.flexibility.co.uk.
Mesmer-Magnus, J., & Viswesvaran, C. (2006). How Family-Friendly Work
Environments Affect Work/Family Conflict: A Meta-Analytic Examination. Journal
of Labor Research. 27(4):555-574. DOI: 10.1007/s12122-006-1020-1