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BUONE PRATICHE RACCOLTE DA MEDORO
CASO STUDIO N°1
Nome dell’azienda/ SVI.MED.- Centro euromediterraneo per lo sviluppo sostenibile-
Ambito https://www.svimed.eu/website/en/
Profilo SVIMED è un’organizzazione senza scopo di lucro che si occupa del rispetto e
della salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale, secondo la strategia di
sviluppo sostenibile di Goteborg.
SVIMED si propone di sostenere i processi di sviluppo sostenibile del territorio
attraverso la collaborazione attiva delle Istituzioni e degli enti locali e regionali, al
fine di attuare processi di sviluppo all’interno dello spazio europeo del
Mediterraneo. Da diversi anni, SVIMED ha creato reti nazionali e internazionali,
implementando buone pratiche, producendo strumenti di supporto alle
decisioni, trasferendo il know-how ed elaborando e condividendo strategie e
modelli di sviluppo ispirandosi alla Dichiarazione di Barcellona del 1995 che
prevede di: “Trasformare l’area Euro-mediterranea in uno spazio comune di
pace, stabilità e prosperità attraverso il rafforzamento del dialogo politico, la
comprensione tra culture e la promozione degli scambi tra le società
civili.” SVIMED investe energie e risorse nel sostenere, attraverso azioni concrete,
le politiche europee di coesione ed efficacia della strategia di sviluppo sostenibile
di Goteborg, attraverso la ricerca, la promozione, lo sfruttamento e la
salvaguardia delle risorse e del patrimonio ambientale e culturale, in una visione
di sviluppo sostenibile ed armonico dei territori.
Gli obiettivi principali sono:
● Sostenere la coesione sociale e territoriale
● Contribuire alla tutela delle risorse ambientali e del patrimonio culturale
● Integrare competitività e protezione dell’ambiente
● Rafforzare la cooperazione internazionale
● Aprire dibattiti virtuosi e sostenibili sullo sviluppo
● Dialogare con i paesi del Mediterraneo che affrontano insieme sfide
culturali e ambientali
Svimed opera a supporto della pubblica amministrazione locale e attraverso la
partecipazione a programmi europei.
Sfida La struttura ha 5 dipendenti e un amministratore delegato. L’organizzazione del
lavoro è orientata ad elevati livelli di flessibilità e professionalità. Lo staff è quasi
completamente femminile ad eccezione dell’amministratore. Questa
caratteristica ha fatto sì che nel periodo precedente alla pandemia, due unità del
personale lavorassero da casa perché abitavano in località abbastanza lontane
dal posto di lavoro.
Successivamente, il personale ha lavorato da casa per evitare il contagio. Per
l’amministratore delegato, la sfida era perseguire l’efficienza del gruppo di
lavoro, il controllo del raggiungimento degli obiettivi e il rispetto delle scadenze.
Soluzione La soluzione adottata è stata quella di programmare incontri di coordinamento
giornalieri utilizzando la piattaforma Google Meet.
Trattandosi di un’organizzazione molto piccola, l’amministratore delegato non ha
Parametri delle adottato particolari parametri delle politiche, limitandosi a collocare i dipendenti
in smart working.
politiche
Il regolamento operativo è stato lasciato all’autogestione del gruppo di lavoro. La
supervisione si è concentrata sul rispetto delle scadenze e sulla qualità dei
risultati.
Sviluppo e Lo smartworking è stato molto apprezzato dallo staff. Sono state adottate le
supervisione semplici regole seguenti: