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                                       La flessibilità consente ai dipendenti di essere produttivi e creativi
                       Risultati       migliorando l'equità.









                                 CATTIVE PRATICHE RACCOLTE DA DANMAR

                                                  TESTIMONIANZA N°1


                        Ambito         Mancanza di comunicazione e collaborazione/ Lavoro ibrido
                                       Dipendenti e datori di lavoro hanno avuto 2 anni per abituarsi al lavoro
                                       da remoto. Tuttavia, i problemi di base continuano a zoppicare. Solo un
                                       lavoratore da casa su quattro ha un laptop aziendale e uno su cinque
                                       utilizza uno strumento online per la comunicazione interna. La ricerca in
                                       Microsoft ha dimostrato che quando tutti lavorano in remoto, la
                                       comunicazione e la collaborazione ne risentono e le persone trovano
                                       difficile condividere le conoscenze. Il lavoro a distanza ha portato i
                                       dipendenti a trascorrere più tempo utilizzando la posta elettronica e
                                       circa il 25% in meno di tempo a collaborare con i colleghi di altri reparti
                                       dell'azienda, rispetto ai livelli precedenti alla pandemia.

                 Nome del dipendente   Maria
                    (può rimanere
                       anonimo)
                              Paese    Polonia
                            Impiego    Assistente Manager
                 Situazione            “La mancanza di incontri faccia a faccia rende difficile risolvere problemi
                 problematica nel mio   o chiarire questioni che richiedono maggiore interazione. Molte volte
                 lavoro/nella mia      devo aspettare una risposta a un'e-mail o un messaggio, che rallenta i
                 organizzazione in     processi   e   ostacola   il   lavoro   di   squadra.   Spesso   ho   difficoltà   a
                 riferimento al lavoro   comunicare rapidamente e a ottenere risposte dagli altri membri del
                 flessibile            team. Le normali conversazioni da scrivania sono state sostituite da e-
                                       mail o messaggi sulle app di comunicazione, il che a volte porta a ritardi
                                       e confusione. Non disponiamo di strumenti  strutturati per gestire  i
                                       progetti e monitorare i progressi. Spesso non sappiamo cosa stanno
                                       facendo gli altri membri del team, quali sono le loro priorità e se hanno
                                       bisogno del nostro aiuto. Mi sento isolato e tagliato fuori dal resto della
                                       squadra.   Mi   mancano   le   riunioni   regolari   e   le   opportunità   di
                                       conversazioni più libere che erano naturali in ufficio. Spesso mi sento un
                                       individuo   che   agisce   da   solo   e   questo   rende   difficile   collaborare   e
                                       scambiare idee”
                    B. Come pensi      “Penso  che  la   soluzione  a  questi  problemi   richieda   l'azione  sia   dei
                        che possa      dipendenti   che   dei   datori   di   lavoro.   È   importante   stabilire   routine
                        migliorare la   comunicative e collaborative chiare, ad esempio, tenere riunioni online
                        situazione?    regolari, utilizzare strumenti di collaborazione e monitorare i progressi,
                                       nonché fornire uno spazio per conversazioni informali e integrazione di
                                       gruppo. Come squadra dovremmo fare più domande, esprimere i nostri
                                       bisogni e partecipare attivamente alla comunicazione”
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